ERRANI SIGLA PROTOCOLLO D’INTESA CON ANIA PER SCUOLA DI SARNANO

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Pubblicato in data 3 agosto 2017

La scuola primaria “Giacomo Leopardi” di Sarnano, in provincia di Macerata, resa inagibile dal terremoto che ha colpito il Centro Italia, sarà ricostruita con un cofinanziamento di Ania di 2 milioni di euro.
Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto questa mattina a Roma dalla presidente di Ania, Maria Bianca Farina, e dal Commissario straordinario del Governo, Vasco Errani.
“La scuola è un elemento centrale per la rinascita del territorio – ha detto Errani – un pilastro fondamentale per restituire speranza a popolazioni piegate dalla tragedia del terremoto. L’altro pilastro è il lavoro. Il contributo di Ania per ricostruire la scuola di Sarnano quindi non è solo un concreto segnale di solidarietà, ma rappresenta un bel messaggio di fiducia verso il futuro. Un impegno fattivo per favorire la ripresa dei borghi che insieme, Stato, istituzioni locali, imprese e forze sociali dobbiamo far risorgere”.
I lavori per la costruzione del nuovo edificio cominceranno entro l’estate. L’istituto, che ospiterà 150 bambini, sarà consegnato “nel corso dell’anno scolastico 2017-2018”. “I nostri ragazzi – ha affermato il sindaco di Sarnano Franco Ceregioli -hanno affrontato un anno travagliato, con doppi turni pomeridiani per le lezioni. Ci siamo arrangiati, da buoni montanari, ma ora è fondamentale avviare un percorso di ricostruzione delle scuole”.
L’edificio, ha detto il sindaco, sarà “un prefabbricato in legno costruito con sistema x-lam, secondo i massimi parametri di sicurezza antisismica e di efficienza energetica”. Previste aule moderne, laboratori polivalenti e un’area per le attività extra scolastiche.
“Dopo un terremoto – ha concluso Farina – è necessario intervenire subito per riportare sicurezza e fiducia nel domani. Questo è stato il nostro impegno fin dal giorno successivo al sisma del 24 agosto. Così è nata la collaborazione con Errani che ci consente di sostenere il progetto di ricostruzione di una scuola, nucleo vitale di ogni comunità”.