FABRIANO: INAUGURATA SCUOLA “DON PETRUIO”. UN PASSO CONCRETO VERSO LA RINASCITA

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Pubblicato in data 6 agosto 2018

img_8877-1 A Fabriano un nuovo passo verso la ricostruzione. E’ stata inaugurata il 4 agosto la scuola dell’infanzia “don Petruio”, realizzata con un investimento dello Stato di 1,3 milioni di euro. Un concreto segnale di speranza  e di rinascita per i cittadini fabrianesi e delle aree interne colpite dal terremoto dopo che il precedente edificio che ospitava l’asilo era stato gravemente lesionato e reso inagibile dagli eventi sismici del 2016/2017.

Presenti alla cerimonia, il vice Presidente del Consiglio, Luigi Di Maio, la Commissaria per la ricostruzione post sisma 2016, Paola De Micheli, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, il Vescovo di Fabriano-Matelica, mons. Francesco Russo. Oltre a numerosi rappresentanti delle istituzioni nazionali e locali.

“Il sisma del Centro Italia – ha detto il vice Premier Luigi Di Maio – mi ha colpito per la vastità del territorio coinvolto e perché a essere danneggiati sono stati tantissimi edifici pubblici. Penso, quindi, che dobbiamo fare il possibile per metterli in sicurezza perché ciò non accada più. Abbiamo in mente un piano di intervento sia nelle aree terremotate sia nel resto del Paese per rilanciare l’edilizia ma soprattutto per mettere a norma gli edifici pubblici dove i nostri figli vanno a scuola, dove gli impiegati lavorano. In questo modo si crea più lavoro ma soprattutto diamo l’esempio. Non vedo come si possano costringere i cittadini a mettere a norma le loro abitazioni private dal punto di vista antisismico se prima lo Stato non dà l’esempio con gli edifici pubblici. Ringrazio la Commissaria De Micheli e il Presidente Ceriscioli – ha infine concluso Di Maio – per come si sono spesi per questo progetto di ricostruzione della scuola Don Petruio”.

“La ricostruzione – ha affermato la Commissaria De Micheli – la fanno le persone e oggi voglio ringraziare la struttura commissariale, tutti i tecnici e le persone che lavorano su questo terremoto, che si impegnano ogni giorni per cambiare la vita delle comunità colpite. Abbiamo aperto 2300 cantieri in 10 mesi, ancora non bastano ma dobbiamo continuare a ricostruire con fiducia perché abbiamo deciso di farlo fino all’ultimo borgo di queste montagne. Ricostruire per tutti è il nostro imperativo e tutte le istituzioni sono chiamate a fare un grande investimento per rilanciare l’area interna delle Marche.

Ringrazio il ministro Luigi Di Maio per essere venuto qui e gli voglio raccomandare alcune cose per il futuro, in particolare di tenere alta la tensione e mantenere la ricostruzione come una sfida importante e cruciale per il nostro Paese. Oggi – ha concluso la De Micheli – l’impianto normativo c’e, in particolare occorre potenziare il personale degli uffici tecnici per metterli nelle condizioni migliori per affrontare le domande di ricostruzione. Infine serve un’attenzione forte e speciale allo sviluppo economico del territorio, perché in gioco c’è il futuro di questa parte importante d’Italia”.

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La nuova scuola è composta da quattro sezioni per un totale di 120 alunni e 972 metri quadrati di superficie coperta. L’edificio, progettato con una struttura portante in legno, è dotato di impianti ispirati ai principi del risparmio energetico e del ridotto impatto ambientale . E’ in grado di ospitare quattro sezioni per un totale di 120 alunni. Si articola in 2 blocchi con 2 sezioni ciascuno e locali comuni e comprende un’aula per le attività libere, mensa, cucina e spazio per l’assistente.

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Completano l’immobile un ampio spazio connettivo e una copertura a vetro di collegamento tra i due blocchi. La scuola è stata realizzata nel rispetto della classe d’uso IV, ‘struttura strategica di protezione civile’, ad altissima efficienza energetica. La tipologia costruttiva è in legno, con sistema a telaio leggero controventato del tipo ‘Platform Frame’.
Il plesso scolastico di Fabriano fa parte del gruppo di 18 scuole previste dall’ordinanza commissariale 14 del 2017 per un totale di oltre 94 milioni di euro di investimenti dello Stato.
Tra pochi giorni verrà inaugurata anche la scuola di Amatrice, mentre sono in corso i lavori o verranno aperti a brevissimo i cantieri per altri quattro edifici. Per il resto delle scuole previste, sono state completate le procedure di gara e di affidamento dei lavori alle imprese appaltatrici e sono in corso le progettazioni per l’avvio dei lavori.