INAUGURATA LA NUOVA SCUOLA DI SAN SEVERINO MARCHE

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Pubblicato in data 14 settembre 2018

Avvio dell’anno scolastico in una moderna struttura, sicura e antisismica, per i bimbi della primaria “Tacchi Venturi” di San Severino Marche, in provincia di Macerata. Giovedì 13 settembre, infatti, è stata inaugurata la nuova scuola provvisoria destinata ad ospitare circa 300 alunni, comprensiva di mensa e aula multimediale. L’opera è stata cofinanziata dal Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca con fondi della Protezione civile per circa 1,2 milioni di euro e dal comune di San Severino Marche con circa 100mila euro provenienti da donazioni dei privati.

Presenti alla cerimonia, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, il sottosegretario al Miur, Salvatore Giuliano, il commissario per la ricostruzione Post sisma 2016, Paola De Micheli, il capo dipartimento di Protezione civile, Angelo Borrelli, il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli. A fare gli onori di casa, naturalmente, la sindaca Rosa Piermattei e tanti cittadini Settempedani.

“Cercheremo di avere una mappatura completa e aggiornata dell’edilizia scolastica in Italia – ha detto il presidente Conte, rispondendo ad una precisa domanda posta da uno dei piccoli alunni della Tacchi Venturi – per sapere se un edificio è a posto o meno. Dobbiamo intervenire e stiamo lavorando per questo”. Il presidente, inoltre, ha anche rivolto una raccomandazione ai ragazzi, “Rispettare gli insegnanti, è fondamentale perché avranno la responsabilità di sollecitarvi in questo percorso, di confrontarsi con voi, di dialogare. E’ importante fare bene il proprio
compito”.

“Oggi qui – ha aggiunto la commissaria per la ricostruzione, Paola De Micheli – celebriamo l’esempio della buona burocrazia: ricostruire è una missione prima di essere un lavoro. San Severino è tra i primi Comuni per decreti di ricostruzione privata, circa un centinaio su 2.100 cantieri aperti nel cratere delle quattro regioni. Una dimostrazione – ha concluso De Micheli – della “grande volontà di rinascita di questa comunità”.