La collaborazione tra Pubblico e Privato elemento essenziale per il rilancio dei territori terremotati.
Gli occhi si fanno lucidi quando la gioia dei ragazzi esplode nel toccante ringraziamento letto da un’alunna ed è chiaro alle centinaia di presenti che l’inaugurazione della Primaria Pietro Santini di Loro Piceno, finanziata con ordinanza 14 del Commissario alla Ricostruzione e con il contributo del Gruppo Unipol, è prima di tutto una festa che si conclude con il taglio del nastro da parte del Commissario Piero Farabollini con il sindaco Robertino Paoloni, l’arcivescovo di Fermo Mons. Rocco Pennacchio, il presidente della Regione Luca Ceriscioli e quello di Unipol Pierluigi Stefanini.
“Dai giovani e per i giovani il futuro della comunità trae linfa vitale: una lezione che i loresi hanno imparato fin dagli anni del primo Novecento quando il farmacista Pietro Santini donò la scuola che avrebbe consentito ai giovani del paese, senza distinzioni, di coltivare e sviluppare i propri talenti – ha detto nel suo intervento il Commissario Farabollini dopo aver letto il messaggio del presidente Conte (vedi sotto saluto integrale), ripartito di fretta dalla vicina Camerino per l’emergenza acqua alta a Venezia – Il Governo, il Commissario, le istituzioni locali, la Unipol e tutti i donatori sono fieri che la Primaria Santini sia oggi lo scrigno più bello, sicuro e funzionale in cui, immersi tra cultura e identità territoriale, i ragazzi realizzeranno giorno dopo giorno il progetto più bello e importante di tutti: loro stessi”.
Farabollini ha sottolineato anche come scuola lorese abbia un valore particolare tra le cosiddette “scuole del Commissario” perché è la massima espressione della collaborazione tra Pubblico e Privato, un elemento essenziale per il rilancio dei territori terremotati. Alla donazione di oltre un milione di euro, frutto della solidarietà di dipendenti, agenti e dello stesso gruppo assicurativo, si è aggiunta quella dei figli dei dipendenti del gruppo sensibilizzati sul tema della sicurezza e della prevenzione con la donazione del libretto “Noi su questa terra che balla” in occasione dell’evento “Bimbi in ufficio 2018”.
“Abbiamo realizzato una proficua sinergia tra pubblico e privato di cui ora possiamo apprezzare, dopo un percorso di oltre due anni, il risultato concreto – ha aggiunto commosso Pierluigi Stefanini, Presidente del Gruppo Unipol – L’auspicio? Che questa esperienza concorra ad una maggiore diffusione di una cultura della prevenzione, una componente essenziale e determinante nel fronteggiare le calamità naturali che, purtroppo, affliggono spesso il nostro Paese, stimolando istituzioni e cittadini ad investire per immobili più sicuri”
I pensieri di vicinanza dei “ragazzi Unipol” e gli oltre 900 libri con cui sono stati accompagnati si trovano oggi all’interno di un’area il cui nome è un augurio e un programma: “Aula Allegria”. Lo ha ricordato nel corso della cerimonia Nicolò Bongiorno, figlio del grande Mike, la cui fondazione ha donato arredi e strumenti proprio per questa biblioteca.
Saluto del presidente Conte
L’inaugurazione dell’anno scolastico della scuola Primaria ‘Pietro Santini’ qui a Loro Piceno, è un ulteriore passo in avanti verso la strada per la ricostruzione post sisma del Centro Italia.
Ci tenevo a essere lì con voi oggi, ma dopo essere stato a Camerino per l’inaugurazione dell’anno accademico, sono dovuto correre a Venezia che, come sapete, è stata profondamente colpita da una violenta ondata di maltempo.
Colgo l’occasione per rivolgere un saluto a tutte la autorità presenti, ai docenti e soprattutto agli alunni.
Scuola e ri-costituzione delle comunità vanno di pari passo per guardare a un futuro fatto di prospettive, speranza, riscatto. Vogliamo garantire alle comunità locali il pieno diritto all’istruzione e a un percorso di formazione e crescita culturale efficace, in strutture adeguate e sicure. Vogliamo che i nostri bambini e i nostri ragazzi possano crescere sereni nella propria terra, e poi una volta grandi abbiano la libertà di poter scegliere di rimanere senza essere costretti a cercare altrove la propria fortuna professionale.
Ringrazio il commissario Farabollini, per il quotidiano impegno profuso, e un ringraziamento anche ai dipendenti di Unipol, il cui contributo è stato decisivo per la ricostruzione della scuola che stiamo inaugurando.
Vi giunga l’assicurazione che le istituzioni, il Governo saranno sempre vicine a voi. Ce la stiamo mettendo tutta per far ripartire questi bellissimi territori.
Verrò a trovarvi presto.